Sopra gli Over The Top

Chi c’è sopra gli Over The Top? Chi c’è sopra Google, Facebook, Amazon?

C’è qualcuno che, nel 2016, ha speso 8,4 miliardi di dollari in pubblicità e che fornisce, ogni giorno, 2,5 miliardi di persone al mondo con i suoi prodotti (un terzo della popolazione mondiale): si chiama Unilever, il colosso di prodotto di largo consumo. Per essere più chiari, ad Unilever fanno capo prodotti come il tè Lipton, il Cif, il cornetto Algida, il brodo Knorr.

La notizia è che Unilever, secondo inserzionista pubblicitario al mondo, ha deciso di accodarsi alle tante voci che vorrebbero una maggiore igiene nella rete. In particolare, durante l’Interactive Advertising Bureau, Keith Weed, responsabile del marketing e della comunicazione di Unilever, ha dichiarato che “non investiranno in piattaforme che non proteggono i nostri bambini, che creano divisioni o promuovono rabbia e odio”.

In realtà, la pubblicità è un universo difficile: difficile da gestire, per chi deve vendere, difficile da regolare, per le istituzioni. E questo vale soprattutto oggi, tra big data e profilazione nella montante trasformazione, ormai compiuta, da piattaforme utili alla socializzazione in enormi cartelloni virtuali che straripano nelle nostre vite.

C’è qualcuno sopra gli Over The Top: speriamo che mantenga le promesse.

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