A ritmo di flamenco

L’Agencia Española de Protección de Datos (AEPD), l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali spagnola, ha pubblicato, di recente, due volumi:
• la guida pratica all’analisi dei rischi nei trattamenti di dati personali;
• la guida pratica alla valutazione di impatto nei trattamenti dei dati personali.

È un approccio singolare che prevede una netta separazione tra l’attività di analisi dei rischi e la valutazione di impatto (DPIA). Nessuna delle altre autorità di garanzia europee lo ha sviluppato prima né risulta che lo abbiano fatto altre importanti organizzazioni internazionali. Anzi, tutte le altre organizzazioni hanno, sinora, visto di buon occhio le metodologie che applicano un approccio integrato visto che la realizzazione di una valutazione di impatto aiuta anche a identificare meglio i rischi e a generare misure meno astratte di quelle che, viceversa, potrebbe suggerire una separata valutazione dei rischi.

Ricordiamo che il comma 7 dell’art. 35 del GDPR riporta che:
La valutazione [d’impatto sulla protezione dei dati] contiene almeno:
a) una descrizione sistematica dei trattamenti previsti e delle finalità del trattamento, compreso, ove applicabile, l’interesse legittimo perseguito dal titolare del trattamento;
b) una valutazione della necessità e proporzionalità dei trattamenti in relazione alle finalità;
c) una valutazione dei rischi per i diritti e le libertà degli interessati di cui al paragrafo 1; e
d) le misure previste per affrontare i rischi, includendo le garanzie, le misure di sicurezza e i meccanismi per garantire la protezione dei dati personali e dimostrare la conformità al presente regolamento, tenuto conto dei diritti e degli interessi legittimi degli interessati e delle altre persone in questione.

Questo vuol dire che la valutazione dei rischi è una parte della DPIA e che, in qualche misura, deve essere in essa completamente integrata.
Inoltre, è sempre bene ricordare che gli obblighi richiesti dalla nuova normativa non devono essere né sembrare troppo onerosi: altrimenti si finisce per cadere nell’adempimento sterile che nessuno auspica.

Attenzione a ballare a ritmo di flamenco: si rischia di essere poco fluidi e di muoversi troppo a scatti.

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