Papua Nuova Guinea è uno stato indipendente dell’Oceania, ex colonia inglese con poco più di 7.000.000 di abitanti.
Passerà alla storia come il primo paese che tenta di disintossicarsi da Facebook. Infatti, diversamente da paesi come Cina o Corea del Nord, in Papua Nuova Guinea non è stato vietato sin dall’inizio di utilizzare il social network che conta molti utenti tra i cittadini digitalizzati (circa il 20% della popolazione). Si tratterà solo di una pausa che staccherà la spina di Facebook per un mese e la cui data di inizio non è stata ancora fissata.
Le autorità dicono che l’iniziativa servirà a
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verificare l’impatto che la mancanza di Facebook ha nei comportamenti quotidiani della gente cioè a capire se si sta meglio o peggio senza l’utilizzo del social;
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individuare falsi profili utilizzati per atti illeciti;
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stroncare il fenomeno delle fake news.
L’iniziativa appare positiva anche se, forse, un mese è troppo corto per misurare gli effetti e per avviare una vera disintossicazione.
Ma Papua Nuova Guinea, per un mese, sarà una meravigliosa isola nell’oceano dei social.