Un androide sotto controllo

“D’accordo, per difendere i miei dati personali cerco di applicare tutte le normali misure che, ormai, sono ampiamente note:

  • cambio le password periodicamente (almeno una volta al mese);
  • scelgo password di una certa lunghezza e le creo con una certa fantasia (ma non troppa) usando anche caratteri speciali, numeri e lettere maiuscole;
  • non cedo alla tentazione di fornire i miei dati personali pur di accedere ad un certo servizio web apparentemente gratuito.

OK, faccio tutto questo. Ma sono tranquillo?”

In realtà, come dicono gli esperti, il rischio zero non esiste. Certamente, ad abbassare i rischi per i nostri dati personali contribuisce molto il costante aggiornamento del cosiddetto sistema operativo che fa funzionare i nostri dispositivi.

Per gli smartphone ed i tablet il sistema operativo più diffuso è il noto Android che viene aggiornato costantemente e per il quale esistono bollettini mensili sulle vulnerabilità che, progressivamente, la comunità degli utenti scopre e cerca di eliminare.

Quindi, conviene consultarli: tenere il nostro androide sotto controllo può evitarci brutte sorprese.

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